EDITING LETTERARIO

Col termine editing si designa la revisione (ovvero la cura redazionale) di un testo, al fine di verificarne tutti gli aspetti formali, semantici e stilistici, in vista della sua pubblicazione.

Molte persone, convinte di saper scrivere in modo corretto e di avere uno stile chiaro ed incisivo, tutt’al più si rivolgono a qualche amico fidato per l’individuazione di eventuali refusi sfuggiti al loro personale controllo. Credono in tal modo che il testo sia pronto per la pubblicazione, non ritenendo necessario sottoporlo a un editor.

Eppure fare l’editing di un testo non vuol dire semplicemente andare a caccia di errori ortografici e sviste di vario genere: questo è compito precipuo della cosiddetta correzione di bozze. L’editing è un lavoro molto più lungo e complicato, che interviene sul testo nel suo complesso allo scopo di verificare i seguenti aspetti: la correttezza grammaticale e sintattica, il rispetto della consecutio temporum (cioè il corretto rapporto dei verbi fra proposizione principale e proposizioni dipendenti, subordinate o coordinate che siano), l’individuazione univoca del soggetto di una frase, l’assenza di anacoluti involontari che possano pregiudicare la comprensione, la fludità espressiva, la coerenza fra il tutto e le parti, l’adeguatezza del lessico, la congruenza del tono e dello stile in rapporto alla tipologia testuale…

La complessità di un simile lavoro fa ben capire che anche chi sa scrivere veramente bene ha comunque bisogno di uno “sguardo esterno”, meglio se professionale, poiché è ben difficile, se non impossibile, essere giudici imparziali di un testo scritto da noi stessi. Una revisione accurata e obiettiva non solo aumenta le probabilità di pubblicazione del testo, ma può risultare decisiva ai fini del suo successo editoriale e dell’apprezzamento da parte dei lettori.

Per tutto questo un editor serio non dovrebbe proporre a priori un prezzo fisso, ma definire di volta in volta un preventivo dopo aver preso visione del testo, almeno a stralci, ed essersi quindi fatto un’idea di quale e quanto lavoro sia necessario per la sua revisione.

Il prezzo fisso può andar bene per una pura e semplice correzione di bozze, ovvero per una lettura mirata esclusivamente alla ricognizione dei refusi, ma non certo per un lavoro di editing.

In chiusura, a proposito del significato di questo termine, vorremmo far notare che spesso, con l’ausilio di semplici (e talvolta vaghi) aggettivi, si parla di diverse tipologie di editing: formale, strutturale, stilistico, contenutistico, leggero, profondo. Tali ed altri aggettivi, però, sarebbero più adatti a designare i diversi aspetti dell’editing, perché un vero lavoro di editing riguarda appunto tutti gli aspetti nominati, in misura variabile in base ai diversi tipi di testi.

Risulta pertanto impossibile, ed anche poco professionale, stabilire a priori un “prezzo fisso” per qualsiasi lavoro di editing, anche se ovviamente è possibile fornire indicazioni approssimative (per il tariffario visualizzare la pagina CONTATTI).